L'asset allocation è la distribuzione dei fondi disponibili fra le varie attività di investimento (asset class). Ogni portafoglio è una combinazione fra queste asset class.Detto così sembra una cosa difficile,in realtà è molto più semplice,solo non vogliono farci capire:
- Regola n. 1:Investire solo quello che non mi serve;Abbiamo dei risparmi e vogliamo investirli per non farceli "mangiare" dall' inflazione,ma fra quanto mi potrebbero servire?Ho delle spese in vista?Bene questa è la liquidità,ovvero il conto corrente o il conto arancio,all'occorrenza si può prelevare denaro per le proprie spese personali,senza rischio di perdite,occhio solo ai costi.
- Regola n. 2:Quanti anni ho?;Deciso il capitale da investire,il prossimo passo è decidere la suddivisione tra asset rischiosi e asset meno rischiosi.(Ricordo che il rischio zero non esiste,tutto ciò che mi dà un rendimento,mi sta pagando per rischio che mi sto assumendo).Le azioni sono attività più rischiose anche se dimostrato nel lungo periodo più remunerative delle obbligazioni,una persona anziana dovrebbe in ogni caso ridurre il rischio rispetto ad una persona giovane.Una buona regola sottrarre da 100 i propri anni,per calcolare la parte azionaria adeguata alla propria età.es:(persona di 60 anni 100-10% liquidità= 90- 60 anni = 30% azioni/etf/fondi;60% obbligazioni/reddito fisso.)
- Regola n.3:Quanto sono ansioso?;Non tutti riusciamo a sopportare le perdite alla stessa maniera,la questione psicologica è fondamentale,nel lungo periodo è stato dimostrato la superiorità di extrarendimento del mercato azionario rispetto al obbligazionario,ma nel breve periodo le perdite che si possono accumulare,possono essere assai elevate.Quindi a seconda se siamo persone ansiose o tranquille,dovremo andare andare a modificare le percentuali calcolate precedentemente,diminuendo la parte azionaria a favore della liquidità e reddito fisso in base alla nostra ansietà.
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