Metodi di valutazione.

06 luglio 2007

Come abbiamo visto esistono vari modi per valutare un'azione,il mio metodo è basato su semplici principi logici,ovviamente non è una scienza esatta,solo che per la mia esperienza il mercato è interessato essenzialmente agli utili e alla loro crescita attesa,ecco come calcolo il punteggio:

  • Roe (utili/patrimonio netto) > 15% per ottenere almeno 60.Misura l'efficienza dei manager.
  • P/S (capitalizzazione/fatturato) < 1,5 per ottenere almeno 60.E' un indicatore di valutazione.
  • E/P (utili/capitalizzazione) > rendimento dei BOT per ottenere almeno 60.
  • Net Profit Margin (utili/fatturato) > 4% per ottenere almeno 60.Serve per sapere quanto è redditizia l'attività.
  • Revenue Growth (crescita del fatturato) quarter vs. quarter > 5% per ottenere almeno 60.E' un indicatore di crescita.
  • Earnings Growth (crescita degli utili) quarter vs. quarter > 5% per ottenere almeno 60.E' un indicatore di crescita.
Fatto questo non bisogna dimenticarci della forza relativa ad un mese,tre mesi,un anno,pubblicata su msn money,naturalmente questi sono i dati più variabili,a seconda del comportamento dei prezzi.Serve a misurare la sovraperformance rispetto all' indice di riferimento,più è elevata e più forte è il trend.

10 commenti:

Zener1992 ha detto...

Ciao Ferro!
come al solito...complimenti!

carlo ha detto...

Ciao,
volevo chiederti se i calcoli per i vari indicatori (ROE, P/S, E/P, Net Profit Margin) li calcoli partendo dai bilanci o li prendi già elaborati da qualche sito.
Sono un neofita e sto facendo delle prove applicando quanto letto su un libro, e ho preso proprio il bilancio della Bolzoni (consolidato 2006).
Ma mi escono valori differenti rispetto a quelli che trovo sui siti:
ad es ROE = 14,0025 % (4,790 diviso 34.208 (mezzi propri iniziali calcolati da me)).
Grazie
Carlo

M3rc ha detto...

Ciao,bolzoni l'ho calcolato utilizzando la trimestrale 2007 e moltiplicando i dati per quattro,questo come fa zener,per calcolare l'utile atteso,certo non è il massimo della precisione,ma la borsa funzione così non guarda ai dati del 2006,ma a quelli del 2007,2008,ecc.Quando verrà riportata la semestrale moltiplicheremo i dati per 2 e saranno più precisi.

carlo ha detto...

Grazie della risposta.
Scusa un'altra domanda: moltiplichi il risultato nel quadrimenstre per 4 ed ottieni l'ipotetico utile prima delle imposte a fine anno.
Ma le imposte le togli in questo calcolo o le lasci?
Se le togli, come fai il calcolo?
Grazie 1000
Carlo

M3rc ha detto...

ok,tolgo la % di tasse dell'ultimo bilancio disponibile,ad esempio per bolzoni ho tolto il 45%
Inoltre anche per il patrimonio netto ho utilizzato i dati fine 2006.
In ogni caso non mi importano la precisione,quello cerco sono aziende sane,in crescita,con business che capisco.

Zener1992 ha detto...

Ciao a tutti
Per Carlo.
Prospettizzare i dati (moltiplicare i dati del 1 trim per 4) è la via più semplice.
Un consiglio che posso aggiungere è quello di osservare la percentuale di crescita dei ricavi "fotografata" l'anno precedente (per esempio: fine anno 450 - 1 trimestre 100...la crescita è più che prospettica...è 4,50 volte tanto...così facendo sterilizzi gli effetti della stagionalità dei ricavi).
Trovati i ricavi presunti guarda poi le % di ritorno fotografate nell'ultimo bilancio, nel trimestre dell'anno prima ed in quello in corso....spesso si ripetono con una certa precisione.
Altra cosa: osservare se negli anni precedenti ci sono stati oneri o proventi "non ricorrenti" che hanno sballato le % di ritorno dei ricavi su MOL, EBIT ed utile finale...scomputa quegli oneri e prova a fare i tuoi calcoli...è un metodo semplice che non a caso viene utilizzato anche dai "grandi" analisti...
All'uopo un file excel con le percentualizzazioni e confronti anno/anno - trimstre / trimestre non sarebbe male.
Zener

M3rc ha detto...

Grazie,zener per il tuo intervento.

carlo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
carlo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
carlo ha detto...

Grazie zener!
Ho letto la tua risposta solo ora, molto utile: in effetti il consiglio che hai aggiunto per sterilizzare la stagionalità dei ricavi risponde già alla domanda che ti avrei posto :-)
Ma non ti preoccupare che ne ho anche altre :-) :

- come riconosco proventi "non ricorrenti"? In che voce del bilancio li trovo?

- Come vanno visti gli aumenti di capitale?
Ti faccio un esempio:
bilancio Ascopiave 2006:
grazie all'aumento di capitale, si trova un patrimonio netto ben superiore a quello dell'anno precedente; ma nella parte investimenti futuri, mi sembra di capire che questo capitale liquido non verrà reinvestito.
Questo sottintende che verrà utilizzato per abbassare i debiti?
O cosa?

Grazie!

Carlo