Il rapporto prezzo vendite come abbiamo visto è un indicatore molto interessante per alcuni motivi,è semplice e veloce da calcolare,è un indicatore che non può essere manipolato contabilmente e ci offre una valutazione immediata dell'azione,infatti l'ideale è un valore sotto 1.5 ovvero la capitalizzazione non dovrebbe essere superiore ad una volta e mezzo il fatturato.Sempre vero?Non direi,dobbiamo fare i conti con il suo alter ego,il profit margin,cioè il rapporto percentuale tra l'utile netto ed il fatturato.Un margine di profitto elevato è un indicatore molto importante perchè ci dice quanto sia competiva l'azienda rispetto alla concorrenza o esprime l'unicità dei suoi prodotti.
Facciamo un esempio:se produco mutande il mio margine di profitto sarà davvero risicato,dovrò stare molto attento ai costi se non vorrò chiudere i battenti,se invece vendo un prodotto unico,un marchio riconosciuto in tutto il mondo come ad esempio Dolby Laboratories oppure detengo diritti su fumetti con costi produttivi ridotti al minimo come Marvel Entertainment il margine di profitto sarà molto elevato,ma attenzione anche i p/s sono molto elevati e allora a chi credere?
Beh questa è una dimostrazione di mercato efficiente,il mercato riconosce l'alto margine di profitto e lo 'premia',mentre spesso valori inferiori ad 1 del p/s è sintomo di margini bassi,l'ideale quindi sarebbe trovare aziende con un profit margin elevato ed un basso p/s,creando quindi un compromesso,come abbiamo visto per il PEG.
Il profit margin dovrebbe essere almeno del 7% (seguendo ad esempio le indicazioni dei motley fool)
Il p/s ratio ed il profit margin.
20 novembre 2007
Etichette: p/s ratio, profit margin
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