Consolazione,la storia si ripete.

14 novembre 2008




Il motivo principale della crisi è nel disordinato, vorticoso, enorme sviluppo del mercato finanziario internazionale privato. La crisi del 1907 giunse alla fine di un esperimento di innovazione finanziaria, che vide il formarsi, nei principali paesi, di enormi banche private, che mettevano in ombra il potere delle banche di emissione e rispondevano solo a se stesse. Le grandi istituzioni finanziarie divennero capaci di spostare capitali da una parte all’altra del mondo nei tempi più brevi, grazie alla introduzione di nuove tecnologie: i cavi telefonici sottomarini.

Vi ricorda qualcosa? E' solo una magra consolazione, però come si può vedere nella classifica dei 10 anni peggiori, negli ultimi 100 anni possiamo dire di aver visto uno dei più grossi mercati orso, e tutto sommato stiamo, o almeno sto abbastanza bene e tranquillo.Però nei prossimi anni a venire non ci dovrebbe più spaventare nulla!

Il peggio è passato? Non direi il 29 fu seguito da altri 2 terribili anni, quindi non escludo a priori nulla.Stiamo a vedere.

Maire Tecnimont.

13 novembre 2008

Ecco un ottima analisi dettagliata,un' altra conferma che si va ad aggiungere a quello che già pensavo.Non c'è niente da fare evidentemente il mercato sa cose di cose cui non sappiamo, che il piccolo investitore che cerca di capiare qualcosa non saprà mai, allora questo riconferma la mia ipotesi, che senso ha fare le analisi fondamentali, se tanto il mercato è chiaroveggente e anticipa il futuro anche di parecchi anni?

Ferie.

12 novembre 2008

Tra qualche giorno vado in ferie, mi vado a rilassare e mi lascio alle spalle una borsa che assomiglia sempre di più di una bisca.Sinceramente mi stava passando anche la voglia di scrivere in questo blog, visto che gli sforzi sono incocludenti, ore passate a prelevare i dati dai bilanci, quando poi la borsa se ne fotte altamente,vedere società che capitalizzano meno dei soldi in cassa e non reagire molto meglio utilizzare il mio tempo libero per scopi più divertenti...

Battere il mercato:SGI GLOBAL Momentum

05 novembre 2008

Spesso abbiamo trattato di semplici strategie meccaniche e di momentum, ovvero acquistare asset in crescita e grande forza relativa con la convinzione che continueranno a sovraperformare anche in futuro.L' SGI GLOBAL Momentum ne è un esempio.


La strategia è semplice si utilizzano i 5 ETF con miglior performance ad un anno tra un gruppo di 10 e ribilanciato ogni mese.


Gli etf sono:


Lyxor MEU (Msci europa)

Lyxor LUSA (Msci Usa)

Lyxor LATAM (Msci Latin America)

Lyxor AEJ (Msci Asia ex Japan)

Lyxor JPN (Japan Topix)

Lyxor RUS (DJ Rusindex Titans)

Lyxor PVX (Privex)

Lyxor EMI (EuroMTS Inflation linked)

Lyxor EMG (EuroMTS Global)

Lyxor CRB (Commodities CRB)


Se andiamo ad osservare i risultati scoprimo che in circa 10 anni il valore dell'indice è triplicato con un rendimento annualizzato superiore al 12% mentre il benchmark (Msci World) è addirittura negativo.Una strategia semplice ed intelligente, facile da seguire, sempre mettendo da parte il nostro ego e rispettando le regole del sistema automatico.



Aggiornamento Screener.

03 novembre 2008

Ferro Azzurro Screener 31-10 xls

Nuovo libro su Warren Buffett.

02 novembre 2008

Alessandra Farkas, «Corriere della Sera», sul secondo faccia a faccia Obama-McCain:
«Alla richiesta di indicare un buon ministro del Tesoro nel loro governo entrambi hanno menzionato il miliardario […] Warren Buffett: una delle poche cose su cui i due si sono trovati d’accordo».
Warren Buffett


Ma chi è Warren Buffett?L’uomo citato come il solo in grado di vigilare attentamente sulle scelte di politica economica del futuro Presidente, il solo indicato come capace di garantire e ben gestire l’intero bilancio degli Stati Uniti d’America, per il riequilibrio finanziario, la crescita e la coesione economica della Confederazione?

PRESENTANO

«La borsa, come Nostro Signore, aiuta chi si aiuta.Ma a differenza del Signore, non perdona
coloro che non sanno quello che fanno.»
Warren Buffett

Il vero Warren BuffettCome gestire con successocapitali e persone

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il libro di James O’Loughlin
DAL 24 OTTOBRE, IN LIBRERIA«I Draghi» / ISBN 978-88-7180-773-7 / pagg. 346 / euro 24,00

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«Buffett è un profondo conoscitore delle regole che guidano le decisioni umane in un clima di incertezza. Ha definito la sua Sfera di Competenza con rigore e onestà. Decide quali ne siano i confini. Riesce a identificare la causa dei suoi errori e a modificare di conseguenza le sue norme decisionali.Il suo processo decisionale è illuminato.»James O’Loughlin

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ECCO L’UOMO CHE PUÒ AIUTARCI A DIFENDEREE A FAR FRUTTARE I NOSTRI INVESTIMENTI
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Il 5 marzo 2008 Warren Buffett – proprietario della Berkshire Hathaway, una delle più grandi holding del mondo – è tornato a essere l’uomo più ricco del pianeta, dopo tredici anni di incontrastato dominio di Bill Gates.
La sua fortuna, stimata in 62 miliardi di dollari, si fonda da quasi mezzo secolo sulla stessa strategia di investimento: il momento di comprare arriva quando la Borsa scende e riguarda solo titoli di aziende solide, gestite da manager capaci, che svolgono attività semplici e producono beni di largo consumo, con prospettive di crescita nel lungo periodo. È una filosofia controcorrente nel mondo degli affari, oggi più che mai instabile e rischioso.
«Tant’è che per Buffett, anche in questi giorni, e sebbene abbia subito qualche piccola perdita in borsa, non c’è crisi e le sue mosse delle ultime settimane fanno capire che è arrivato il momento di mettere mano al portafogli. La Berkshire Hathaway a giugno aveva 31,2 miliardi di dollari di liquidità nelle proprie casse, soldi in parte già investiti per approfittare degli ultimi ribassi dei mercati azionari. Di settimana in settimana infatti entrano nuove società nella lista di partecipazioni detenute da Berkshire Hathaway e il mercato sembra premiare l’attenta gestione degli investimenti promossa da Buffett. Niente titoli ad alto rischio, ma solo società dai solidi fondamentali.» (Finanzalive).
La forza di Buffett, spiega O’Loughlin, risiede innanzitutto nella sua capacità di leadership e nella sua abilità nello stimolare e motivare i manager e i collaboratori delle sue aziende a pensare e agire «come se fossero i proprietari». Il suo, poi, è un metodo che combina intelligenza, intuizione, competenza (Buffett non opererebbe mai in un settore che non gli fosse perfettamente noto) e buon senso ed è ricco di lezioni utili non solo per chi lavora in importanti società. Al contrario, chiunque voglia investire in modo saggio i propri soldi – e oggi, finalmente!, sono in tanti a volerlo fare – troverà in queste pagine riflessioni preziose ed esempi eloquenti tratti dall’esperienza di uno dei più geniali uomini d’affari di tutti i tempi.
l’autore James O’Loughlin dirige la Jol Consulting, una grande azienda americana specializzata nel miglioramento delle dinamiche di gruppo nei luoghi di lavoro.