Far lavorare il denaro

15 marzo 2007

La diatriba è sempre aperta,che differenze ci sono tra trader e investitore?Io dico che è la stessa differenza che c'è tra il centometrista e il maratoneta,il primo concentra tutta la sua forza in pochi secondi,mentre il secondo deve dosarla per arrivare al traguarlo.Solitamente chi fa il trader,lo fa per mestiere è i suoi profitti sono il suo stipendio,l'investitore svolge invece un altro lavoro e investe i suoi risparmi per non farseli erodere dall'inflazione.Quindi detto così in effetti nessuno ha torto,ma ci sono alcune differenze che spesso non vengono spiegate da chi vende corsi,software di trading ecc.

  • Fare il trader e prendere il timing al mercato è molto difficile,fare l'investitore molto meno.
  • Con un capitale di 10000 è facile ottenere per un trader performance anche del 200%,il problema è che con 100.000 euro diventa assai più difficile,questione psicologica.
  • Il trader vive con i profitti,quindi di tanto in tanto dovrà togliere parte dei guadagni dal capitale.
  • L'investitore invece non ha bisogno,tranne in rari casi,dei suoi risparmi (altrimenti non si possono definire risparmi) e lascia lavorare il denaro e il tasso di interesse composto.
  • L'investitore non ha troppe spese o costi fissi come il trader,in piattaforme ipertecnologiche,commissioni,tasse ecc. che erodono il denaro.
Riassumendo un conto è fare il timing al mercato,sempre che sia possibile,un conto è far lavorare il denaro da solo,porto un piccolo esempio:

Supponiamo di aver acquistato nel 1970 10 azioni,di cui nove in media hanno reso 0 (zero),e una è Wal-Mart Stores,che ha reso il +200.000%,il risultato medio del portafoglio è del 20.000% ovvero 10.000 euro diventavano 2.000.000 di euro.Questo è un caso limite,ma era solo per dimostare il significato del far lavorare il denaro.

p.s. nel grafico sembra che l'sp500 sia una linea piatta,in realtà non è così,è solo il confronto con WMT che lo rende in quel modo.

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