Mi scuso credo con Mauro,nel cercare di risponderti ho inavvertitamente cancellato il post,per questo lo chiamo 2.1 :)
Il metodo di gestione del portafoglio che utililizzo è molto semplice,dopo aver deciso la parte del capitale da investire in azioni,bisogna suddividerlo in 12/15 parti (troppi titoli diventano difficili da gestire e non portano benefici alla diversificazione,per Warren Buffett ne bastano anche 10);a questo punto inizio con gradualità comprando un' azione:se supera un livello tecnico,tale livello risulta essere anche lo stop (generalmente molto piccolo),se è un acquisto fondamentale posiziono lo stop a circa -7%/-8%In entrambi i casi considero solo le chiusure giornaliere e non le oscillazioni intraday.
Generalmente se le cose vanno bene,si può iniziare a comprare un'altra azione;quando un titolo raggiunge il 30% di guadagno (sempre in chiusura) viene promosso a leader,cioè da quel momento in poi prendo la chiusura più alta e tolgo il 20%,la cifra che ottengo è il nuovo livello di stop,man mano che l'azione sale alzo di conseguenza anche lo stop.Se i prezzi dovessero raggiungere lo stop vendo la parte che ho investito,lasciando i guadagni.Il metodo quindi viene semplificato il più possibile,cercando di sposare la filosofia di investimento di lungo periodo.
Naturalmente ricordo che sono solo un investitore amatore e quindi è necessario prima di acquistare i titoli descritti sul mio blog consultare il vostro consulente finanziario.
Gestione del Portafoglio (2.1)
07 marzo 2007
Etichette: gestione, metodo, portafoglio
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