Le 6 categorie di Lynch

17 marzo 2007


Lynch divideva le tipologie delle aziende in sei categorie:

  • Sluggards:Sono le imprese che ormai crescono al ritmo del prodotto nazionale lordo (2-3% all'anno);su un grafico si individuano dall'inclinazione del canale primario molto basso.Lynch dice che non ha senso perdere tempo con gli sluggards.
  • Stalwarts:Sono i "giganti buoni",come ENI,ENEL,offrono alti dividendi,basso beta e quindi offrono protezione durante la tempesta.
  • Fast Growers:Si vedono subito dal canale primario molto inclinato.Sono piccole,nuove,aggressive che crescono con un 20-25% l'anno.Sono potenziali multibagger,ma anche molto rischiose.Lynch dice di prenderne a piene mani,ma purchè abbiano un buon bilancio e non curarsi se hanno un flottante basso.
  • Cyclicals:Sono quelle aziende che aumentano e diminuiscono regolarmente con i ciclo economico,come gli automobilistici,l'acciaio,la chimica,le linee aeree ecc.Se si indovina l'andamento del ciclo si possono fare grandi profitti,ma è importante disporre di notizie di prima mano.
  • Turnarounds:Sono le aziende che stanno andando male,ma che invece di fallire si spera che torneranno ad andar bene.Se le cose vanno davvero per il verso giusto possono recuperare il terreno perduto molto rapidamente,tuttavia Lynch raccomanda di stare alla larga da situazioni il cui risultato ha uguali probabilità d'essere disastroso così come favorevole.
  • Asset plays:Sono aziende che possiedono qualche cosa di grande valore,ma di cui il mercato non si è ancora accorto.L'asset nascosto può essere una grande liquidità,immobili,lincenze,concessioni,che se vendute hanno più valore dell'intera compagnia che le detiene.
Lynch teneva un portafoglio bilanciato tra queste categorie,una parte di stalwarts per proteggersi,ma ruotandole appena hanno guadagnato bene;una parte di cyclicals tentando di imbroccare il ciclo;una parte di asset plays armandosi di pazienza;ma la parte più grossa era composta dai fast growers.Queste sono nozioni molto semplici,ma utili per iniziare a capire a che azienda siamo di fronte e su come diversificare.

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