Aggiornamento Screener.
06 dicembre 2008
Ferro Azzurro Screener 5-12
Ricordo che:
-non sono presenti i titoli finanziari,e quelle aziende che avevano EBIT negativo nel 2007.
-gli asterischi a fianco del ticker sono il numero di trimestrali presentate.
-I valori sono di tipo trailing 12 mesi quindi se un azione ha tre asterischi significa i risultati sono composti da tre trimestrali 2008 più l'ultima trimestrale 2007 in questo modo i dati risultano maggiormente aggiornati rispetto ad un bilancio 2007.
-In caso di mancanza di dati sufficienti (ad esempio c'è chi presenta solo l'utile prima delle tasse o solo il fatturato i dati utilizzati restano quelli della trimestrale più recente per rendere più omogeneo lo screener.
Buona consultazione.
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
Consolazione,la storia si ripete.
14 novembre 2008
Il motivo principale della crisi è nel disordinato, vorticoso, enorme sviluppo del mercato finanziario internazionale privato. La crisi del 1907 giunse alla fine di un esperimento di innovazione finanziaria, che vide il formarsi, nei principali paesi, di enormi banche private, che mettevano in ombra il potere delle banche di emissione e rispondevano solo a se stesse. Le grandi istituzioni finanziarie divennero capaci di spostare capitali da una parte all’altra del mondo nei tempi più brevi, grazie alla introduzione di nuove tecnologie: i cavi telefonici sottomarini.
Vi ricorda qualcosa? E' solo una magra consolazione, però come si può vedere nella classifica dei 10 anni peggiori, negli ultimi 100 anni possiamo dire di aver visto uno dei più grossi mercati orso, e tutto sommato stiamo, o almeno sto abbastanza bene e tranquillo.Però nei prossimi anni a venire non ci dovrebbe più spaventare nulla!
Il peggio è passato? Non direi il 29 fu seguito da altri 2 terribili anni, quindi non escludo a priori nulla.Stiamo a vedere.
Etichette: analisi di mercato
Maire Tecnimont.
13 novembre 2008
Ecco un ottima analisi dettagliata,un' altra conferma che si va ad aggiungere a quello che già pensavo.Non c'è niente da fare evidentemente il mercato sa cose di cose cui non sappiamo, che il piccolo investitore che cerca di capiare qualcosa non saprà mai, allora questo riconferma la mia ipotesi, che senso ha fare le analisi fondamentali, se tanto il mercato è chiaroveggente e anticipa il futuro anche di parecchi anni?
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Ferie.
12 novembre 2008
Tra qualche giorno vado in ferie, mi vado a rilassare e mi lascio alle spalle una borsa che assomiglia sempre di più di una bisca.Sinceramente mi stava passando anche la voglia di scrivere in questo blog, visto che gli sforzi sono incocludenti, ore passate a prelevare i dati dai bilanci, quando poi la borsa se ne fotte altamente,vedere società che capitalizzano meno dei soldi in cassa e non reagire molto meglio utilizzare il mio tempo libero per scopi più divertenti...
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Battere il mercato:SGI GLOBAL Momentum
05 novembre 2008
Spesso abbiamo trattato di semplici strategie meccaniche e di momentum, ovvero acquistare asset in crescita e grande forza relativa con la convinzione che continueranno a sovraperformare anche in futuro.L' SGI GLOBAL Momentum ne è un esempio.
Etichette: battere il mercato, investimenti, meccanici
Nuovo libro su Warren Buffett.
02 novembre 2008
«Alla richiesta di indicare un buon ministro del Tesoro nel loro governo entrambi hanno menzionato il miliardario […] Warren Buffett: una delle poche cose su cui i due si sono trovati d’accordo».
Warren Buffett
Ma chi è Warren Buffett?L’uomo citato come il solo in grado di vigilare attentamente sulle scelte di politica economica del futuro Presidente, il solo indicato come capace di garantire e ben gestire l’intero bilancio degli Stati Uniti d’America, per il riequilibrio finanziario, la crescita e la coesione economica della Confederazione?
PRESENTANO
«La borsa, come Nostro Signore, aiuta chi si aiuta.Ma a differenza del Signore, non perdona
coloro che non sanno quello che fanno.»
Warren Buffett
Il vero Warren BuffettCome gestire con successocapitali e persone
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il libro di James O’Loughlin
DAL 24 OTTOBRE, IN LIBRERIA«I Draghi» / ISBN 978-88-7180-773-7 / pagg. 346 / euro 24,00
«Buffett è un profondo conoscitore delle regole che guidano le decisioni umane in un clima di incertezza. Ha definito la sua Sfera di Competenza con rigore e onestà. Decide quali ne siano i confini. Riesce a identificare la causa dei suoi errori e a modificare di conseguenza le sue norme decisionali.Il suo processo decisionale è illuminato.»James O’Loughlin
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ECCO L’UOMO CHE PUÒ AIUTARCI A DIFENDEREE A FAR FRUTTARE I NOSTRI INVESTIMENTI
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Il 5 marzo 2008 Warren Buffett – proprietario della Berkshire Hathaway, una delle più grandi holding del mondo – è tornato a essere l’uomo più ricco del pianeta, dopo tredici anni di incontrastato dominio di Bill Gates.
La sua fortuna, stimata in 62 miliardi di dollari, si fonda da quasi mezzo secolo sulla stessa strategia di investimento: il momento di comprare arriva quando la Borsa scende e riguarda solo titoli di aziende solide, gestite da manager capaci, che svolgono attività semplici e producono beni di largo consumo, con prospettive di crescita nel lungo periodo. È una filosofia controcorrente nel mondo degli affari, oggi più che mai instabile e rischioso.
«Tant’è che per Buffett, anche in questi giorni, e sebbene abbia subito qualche piccola perdita in borsa, non c’è crisi e le sue mosse delle ultime settimane fanno capire che è arrivato il momento di mettere mano al portafogli. La Berkshire Hathaway a giugno aveva 31,2 miliardi di dollari di liquidità nelle proprie casse, soldi in parte già investiti per approfittare degli ultimi ribassi dei mercati azionari. Di settimana in settimana infatti entrano nuove società nella lista di partecipazioni detenute da Berkshire Hathaway e il mercato sembra premiare l’attenta gestione degli investimenti promossa da Buffett. Niente titoli ad alto rischio, ma solo società dai solidi fondamentali.» (Finanzalive).
La forza di Buffett, spiega O’Loughlin, risiede innanzitutto nella sua capacità di leadership e nella sua abilità nello stimolare e motivare i manager e i collaboratori delle sue aziende a pensare e agire «come se fossero i proprietari». Il suo, poi, è un metodo che combina intelligenza, intuizione, competenza (Buffett non opererebbe mai in un settore che non gli fosse perfettamente noto) e buon senso ed è ricco di lezioni utili non solo per chi lavora in importanti società. Al contrario, chiunque voglia investire in modo saggio i propri soldi – e oggi, finalmente!, sono in tanti a volerlo fare – troverà in queste pagine riflessioni preziose ed esempi eloquenti tratti dall’esperienza di uno dei più geniali uomini d’affari di tutti i tempi.
l’autore James O’Loughlin dirige la Jol Consulting, una grande azienda americana specializzata nel miglioramento delle dinamiche di gruppo nei luoghi di lavoro.
Etichette: warren buffett
Cash is king.
28 ottobre 2008
Oggi festeggiamo una new entry nel club di "Cash is king", Maire Tecnimont, che da oggi capitalizza meno dei della posizione finanziaria netta.E' come se ad esempio dovreste acquistare un bar per 50 mila euro, e dentro nella cassa ci fossero 60 mila euro, praticamente avreste guadagnato 10 mila euro senza contare i frigor, i tavoli, le sedie, il magazzino i bicchieri ecc...Non mi sarei mai immaginato di vedere cose del genere, ma le stranezze sono parecchie in questi giorni, mentre Fiat è alla canna del gas e Renault sprofonda chiudendo fabbriche a ripetizione, Volksvagen fa un tranquillo +200% in un giorno sostenendo l'intero indice Dax, conseguenza di qualche short andato maluccio e ricoperture forzate.
Intanto posto la tabella della azioni italiane che hanno la posizione finanziaria netta positiva
(Cassa + Crediti fin. - Debiti fin.)
Aggiornamento Screener.
27 ottobre 2008
Ferro Azzurro screener 24-10 xls
Alcune azioni come Danieli,Caltagirone Editore,Vianini lavori,Maffei hanno l'enterprice value negativo perchè la capitalizzazione è inferiore al denaro in cassa (posizione finanziaria netta) di conseguenza anche l'Ebit/EV risulta negativo ma va interpretato come molto positivo!Purtroppo gli eccessi del mercato hanno fatto "impazzire" lo screener.
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
...sii avido quando gli altri sono preoccupati.
22 ottobre 2008
"Il mondo finanziario è nella tempesta, sia negli Stati Uniti che all'estero. I suoi problemi si stanno ora trasferendo sull'economia reale. Nel breve termine la disoccupazione salirà, le attività produttive saranno più incerte e le notizie continueranno ad essere preoccupanti. Per questo motivo...sto acquistando azioni americane. Sto parlando del mio patrimonio personale extra Berkshire Hathaway, nel quale fino a poco fa detenevo solo titoli di stato americani. Se i prezzi rimarranno così interessanti, presto sarò investito al 100% in azioni Usa." Come sempre il grande Guru continua a sorprendere la comunità degli investitori per la sua incredibile lucidità e razionalità nelle sua visione del mercato azionario. Buffet, nell'articolo, prosegue: "Una semplice regola è alla base dei miei acquisti: sii preoccupato quando gli altri sono avidi e sii avido quando gli altri sono preoccupati. E ora sicuramente la preoccupazione è diffusa anche tra gli investitori più esperti. In realtà gli investitori hanno ragione a preoccuparsi di situazioni a leva o di business in deboli posizioni competitive, ma le preoccupazioni sul futuro e sulla prosperità di lungo termine di molte tra le migliori aziende del paese non ha senso. Sicuramente anche queste società manifesteranno oscillazioni negli utili, come hanno sempre evidenziato nel passato, ma la maggior parte di queste aziende segneranno ancora nuovi record nei prossimi 5, 10 e 20 anni da ora. Voglio essere chiaro su un punto: io non so fare previsioni sull'andamento di breve termine del mercato azionario. Non ho la più pallida idea se le azioni saranno più alte o più basse tra un mese o tra un anno. Ciò che però è probabile e che il mercato si muoverà comunque al rialzo ben prima che il sentiment generale sull'economia migliori. Per cui, se aspetti troppo, la festa sarà già finita. Ecco alcuni esempi: durante la grande depressione l'indice Dow Jones toccò il suo minimo l'8 luglio del 1932. La situazione economica tuttavia continuò a deteriorarsi e a peggiorare fino all'arrivo di Franklin D. Roosvelt nel marzo del 1933. Fino a quella data il mercato aveva già recuperato il 30%. Ora ritorniamo indietro ai primi giorni della seconda guerra mondiale, quando le cose stavano andando male per gli Stati Uniti, sia in Europa che nel Pacifico. Il mercato in quella occasione raggiunse il suo minimo nell'aprile del 1942, molto prima che la situazione girasse a favore degli alleati. Di nuovo, agli inizi degli anni 80, il momento migliore per comperare azioni fu proprio quando l'inflazione raggiunse i massimi con l'economia completamente ferma. In altre parole, le cattive notizie sono il migliore amico dell' investitore. Vi permettono di comperare una fetta del futuro dell'America a forte sconto. Nel lungo termine le notizie per il mercato azionario saranno positive. Nel ventesimo secolo gli Stati Uniti hanno subito due guerre mondiali e altri costosi e traumatici conflitti militari, la grande depressione, circa dodici recessioni e panici finanziari, shock petroliferi, epidemie e le dimissioni di un presidente disonorato. Tuttavia nel periodo il Dow Jones è cresciuto da 66 a 11.497. Guardando questi numeri potreste pensare che sia stato impossibile per un investitore perdere denaro durante un secolo segnato da guadagni così straordinari. Ma molti investitori invece persero molto perchè comprarono azioni quando si sentirono sicuri e vendettero quando le notizie li resero preoccupati. Oggi le persone che detengono cash o investimenti di breve termine si sentono sicuri. Non dovrebbero esserlo. Hanno infatti scelto uno dei peggiori investimenti di lungo termine, che paga quasi nulla e certamente è destinato a deprezzarsi in potere di acquisto. Proprio le politiche che i governi stanno portando avanti per combattere l'attuale crisi genereranno inflazione e accelereranno ancora di più la perdita del valore reale del denaro contante. Le azioni quasi sicuramente forniranno risultati superiori al cash nel prossimo decennio e probabilmente anche in maniera sostanziale. Quegli investitori che oggi detengono attività liquide pensano di riuscire a spostare i propri investimenti verso l'azionario più in la nel tempo. Aspettando che arrivino le buone notizie, queste persone stanno ignorando il consiglio di Wayne Gretzky, il miglior giocatore di hockey su ghiaccio di tutti i tempi che ha sempre sostenuto: io volo dove andrà il disco, non dove è stato in precedenza. Non mi piace esprimere opinioni sul mercato azionario e ancora una volta sottolineo che non ho idea di cosa farà la borsa nel breve termine. Voglio comunque seguire il motto di un ristorante che ha aperto la sua attività in un edificio precedentemente occupato da una banca. La pubblicità recita: - Metti la tua bocca dove prima c'erano i soldi -. Oggi il mio denaro e la mia bocca dicono entrambi: AZIONI. " Warren Buffet.
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Magic Formula portafoglio.
14 ottobre 2008
Questa è l'elenco dei titoli presenti nel portafoglio che non si potevavano vedere nel link precedente.
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Aggiornamento Screener.
12 ottobre 2008
Ferro Azzurro Screener 10/10/2008 xls
*alcuni titoli come ced,maf,dan,hanno parametri di ebit/ev che possono strani o negativi, ma questo è dovuto perchè la capitalizzazione è uguale o inferiore alla posizione finanziaria netta.
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Magic Formula portafoglio.
10 ottobre 2008
Stando a Joel Greenblatt i risultati in passato della formula fino al 2004 sono questi:
Year
1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
Gain
22.1% 44.6% 1.7% 70.6% 32.4% 17.2% 22.0% 34.0%
17.3% 40.4% 25.5% 53.0% 7.9% 69.6% (4.0%) 79.9% 19.3%
Saranno veritieri?Potranno ripetersi in futuro?
Certo che dal 1987 abbiamo avuto quasi solamente rialzi...mah non resta solo che verificare sul campo i risultati.
8 mesi fa ho iniziato a costruire il mio fondo/portafoglio secondo i dettami della formula:
-ogni 2 mesi ho aperto la lista delle 100 migliori azioni con capitalizzazione superiore a 200 milioni di $ e ho acquistato 5 azioni senza fare ulteriori analisi,io le ho scelte perchè ne avevo sentito parlare o mi piaceva il nome o conoscevo i loro prodotti.(la regola infatti prevede una scelta casuale)
-i titoli dopo 12 mesi saranno 30 e verranno mantenuti in portafoglio per 1 anno.
I risultati?Per ora un bel -30% in linea con il mercato.
Magic Formula Portafoglio.
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La fine del mondo.
Il mercato ormai di questo ritmo sta scontando la fine del mondo, altro che recessione!Se per caso avete perso del denaro in questi giorni, potete consolarvi in fondo era solo carta straccia.Presto torneremo al baratto, torneremo ad essere agricoltori, due galline, una capretta per il latte, alla sera ci potremo sedere intorno ad un focolare e stringerci con i nostri familiari e le persone più care, il pianeta non sarà più inquinato, sarà un luogo più vivibile,niente stress, niente lavoro forzato, il capo che rompe le palle, niente più calcio e calciatori fighette, niente più auto, Briatore e cocainomani del billionaire, niente più grande fratello e isola dei coglioni...che spettacolo forse stiamo andando verso un mondo migliore e allora forza S&P 500 ancora 900 punti verso lo zero!Hahahaha!
Etichette: fine del mondo
Anche i guru piangono a volte.
09 ottobre 2008
Se qualcuno in questo momento si sentisse depresso a cusa dei recenti crolli e l'umore è talmente basso che sta pensando di chiudere una volta per tutte con la borsa, vi posso dare una piccola consolazione che poi è anche una grande lezione.Infatti non dovete sentirvi troppa in colpa perchè il mercato e la sua evoluzione sorprendono anche chi in teoria dovrebbe essere bene informato.Ne sanno qualcosa ad esempio i manager che si sono svenati con il risiko bancario, se si fosse aspettato oggi ci si sarebbe potuto comprare mezza europa, eppure erano anni che sentivo parlare della bolla immobiliare e dei suoi rischi.
Qui a fianco invece c'è il link di Gurufocus se andiamo ad osservare lo scoreboard possiamo osservare che l'intero gruppo in un anno è negativo, qualcuno si difende ma le performance in media sono tra il -20% ed il -40% quindi anche questi uomini straordinari sbagliano, nel breve.Se invece guardiamo i loro risultati nel medio e lungo periodo sono sempre in nero è questo che deve lasciarvi pensare.L'importante naturalmente è posizionarsi su aziende ben gestite, poco indebitate, che producono con costanza di utili, cash e dividendi (per esempio non Tiscali, Cell therapeutics ecc.).
Se andiamo anche ad osservare il famigerato Warren Buffett la sua performance media a 12 mesi è di circa -17% (non del portafoglio,ma degli acquisti recenti) tra i suoi acquisti abbiamo United helth a -61%, Glaxo -22%, Nrg energy -58%, Bank of America -55%, il guru visto da così sembra un pò più umano non è vero?Vedremo tra qualche anno.
Etichette: guru, warren buffett
Cose mai viste.
08 ottobre 2008
Se prendo 70 milioni e li metto in una scatola di cartone quanto vale la scatola?Per il mercato in questo momento 56 milioni!Maffei è l'esempio dell'irrazionalità,anche per una piccola società produttrice di minerali industriali,soprattutto per l'industria della ceramica.
Ora proviamo a pensare che improvvisamente non venda più uno straccio di minerale le miniere hanno comunque un valore?No per assurdo azzeriamo anche quelle,che cosa rimane?Se andiamo ad osservare la relazione semestrale troviamo che:
Il risultato finanziario evidenzia un significativo incremento pari a c.a 902 migliaia di euro (+82,45%) raggiungendo 1.996 migliaia di euro contro 1.094 migliaia di euro del I° semestre 2007; tale incremento è principalmente ascrivibile agli interessi attivi derivanti dal finanziamento oneroso a breve termine concesso da Maffei S.p.A. alla controllante Gruppo Minerali S.p.A pari a 74,3 milioni di euro al tasso euribor 3 mesi maggiorato di uno spread pari all’uno per cento.
Ah quindi anche se azzerassimo tutte le attività resta pur sempre un bel credito di quasi 75 milioni, davvvero strano perchè la capitalizzazione di ieri era solo di 56 milioni!Stranezze della borsa!
Etichette: analisi fondamentale, maffe
L'analisi fondamentale serve?
07 ottobre 2008
Alcuni giorni fa sono usciti alcuni studi su Danieli da parte di banche d'affari, Chevreaux ha come target price 30, Mediobanca 32.6, Euromobiliare 29.5, ma nonostante l'ottimo bilancio (per Danieli si conclude in giugno) l'azione è crollata vertiginosamente come il resto del listino, spiazzando gli investitori.
Bisogna premettere che in genere queste analisi vengono affidate a dei ragazzini neolaureati, sottopagati che non fanno altro che applicare il compitino che gli è stato insegnato a scuola utilizzando il DCF o l'EVA, stimando il futuro.Il problema è che facendo delle stime spesso ci si sbaglia,soprattutto se si guarda con le lenti rosa.
Non voglio dire che quegli studi siano sbagliati anche zener ha provato a fare un analisi e pur utilizzando parametri poco ottimistici ha riscontrato che l'azione è sottovalutata, il problema è che in questo momento il mercato ha le lenti nere, cioè prima spara e poi discute!Sta anticipando un recessione di tale portata che il fatturato di Danieli si dimezzerà?Oppure i fondi messi all'angolo dai continui riscatti sono costretti a vendersi i gioielli di famiglia?O la grande leva costruita negli ultimi anni viene smontata per l'enorme sete di liquidità?
Qualcuno mi scrive preso dal panico, per saper cosa fare, ma quante volte abbiamo parlato di stop loss, si fa un tentativo se va male si perde il 7/8%, a volte leggo di persone che fanno acquisti fondamentali per poter fare un rapido guadagno in giornata, ma la formula magica parla chiaro, bisogna tenere le azioni per un anno intero, Warren Buffett addirittura dice:
Non cerco mai di arrricchirmi col mercato azionario.Compro partendo dal presupposto che potrebbero chiudere la borsa domani e riaprirla fra cinque anni.
Torniamo a Danieli, in questi giorni si vedono cose davvero starne, nel mercato c'è davvero tanta irrazionalità, basti pensare che la capitalizzazione è tornata a 800 milioni e la cassa è di 700 milioni,cosa significa?
Inventiamo una storiella assurda (perchè gli azionisti di maggioranza mai me le venderanno) mi faccio prestare 800 milioni da una banca e mi compro il 100% di Danieli.Il giorno seguente apro la cassa e tiro fuori i 700 milioni e li restituisco alla banca, l'esborso totale risulterebbe di soli 100 milioni da pagare in comode rate ,in cambio avrei acquisito una azienda da 3,5 miliardi di fatturato,un portafoglio di commesse di 5 miliardi, brevetti, impianti, macchinari, tecnologia e fabbriche sparse nel mondo del valore di svariati milioni di euro il tutto alla modica cifra di soli 100 mln, non è un affare?
Purtroppo il mondo sta per finire e anche quello risulterebbe un pessimo affare, peccato sembrava davvero una ghiotta occasione!Hahaha!
Il mercato azionario è lì per servirti e non per darti ordini.Non guardi i prezzi dei titoli per sapere se avevi ragione o torto, ma approfittare quando perdono contatto con la realtà.
-Warren Buffett-
Etichette: analisi fondamentale
Piano Paulson e la socializzazione delle perdite.
24 settembre 2008
No, non voglio parlare di macroeconomia, volevo solamente ricordare un paio di cose.Mentre la il mercato festeggia i drastici interventi di stato dei 'compagni' Paulson,Bush,ecc. da far rivoltare nella tomba il premio nobel Milton Friedman (Roubini ironicamente chiama la trasformazione degli USA negli USSRA), il popolo bue non si accorge che ancora una volta la vittima sacrificale sarà lui.Questa è si una socializzazione, ma per in ricchi , gli utili rimangono a loro, le perdite vengono distribuite ai 'sudditi' ,dagli stessi che gorvernano il mondo da centinaia di anni, inculcando la paura, la menzogna!Per chi non lo avesse guardato allora consiglio di guardare un video che avevo postato tempo fa!
La FED e le banche centrali.
Etichette: macroeconomia
Breaking the news
20 settembre 2008
Etichette: blogroll
Aggiornamento Screener 5-09
06 settembre 2008
Ho aggiornato i dati relativei alle recenti semestrali.
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
Aggiornamento Screener 5-08
05 agosto 2008
Ferro Azzurro Screener 5-08 xls
Grazie all' aiuto dell' amico fb torna la versione xls
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
Commento.
Mi è stato chiesto gentilmente se potevo fare un commento su Safilo, ma in questo momento particolare del mercato il discorso vale anche per altre azioni come Biesse, Piaggio ecc.
Safilo ha recentemente presentato la semestrale, che al mercato non è evidentemente piaciuta, salassando ulteriormente i prezzi, Il fatturato è sceso del 5%, l'Ebit è caduto di un 20% certo numeri non positivi, ma a questi prezzi (capitalizzazione ormai di 200 mln) mi sembra un tantino esagerato vedere un p/e a 7, un EBIT/EV al 15%, un prezzo/mezzi propri esageratamente a 0,35, considerata poi la situazione debitoria non troppo eccessiva .Resta il fatto che il fondo sembra non arrivare mai, evidentemente il mercato sconta qualcosa che noi umani non possiamo nemmeno immaginare...
A questo proposito vi consiglio questo bellissimo commento di Nicola Ricolfi che riassume in maniera splendida la situazione recente, notando soprattutto la profonda vena sarcastica del discorso.
In Giugno si e’ celebrato un decennale piuttosto deprimente: l’indice Mibtel e’ tornato ai livelli di dieci anni fa. Diciamo pure che dovremmo tenere conto dei dividendi: ne uscirebbe un 3% circa all’anno, ritorno magrolino considerati i rischi. E poi si tratterebbe di un ritorno nominale: come tutti stanno riscoprendo in questo piacevole periodo, esiste l’inflazione: mettiamo quindi pure tutto insieme, la conclusione e’ che un investimento medio in azioni Italiane nell’ultimo decennio ha prodotto un ritorno reale negativo. Irrilevanza della Borsa Italiana? Mica tanto: l’indice S&P500 ha prodotto un ritorno assoluto (pre-dividendi) pari a zero in 9 anni ormai, ed in dollari (lasciamo stare in Euro). Dobbiamo capirne qualcosa? Secondo noi due cose.La prima e’ la conferma di una cosa nota a chiunque sia intellettualmente onesto: la supremazia delle azioni e’ assodata solo superiodi talmente lunghi da essere irrilevanti per la stragrande maggioranza degli investitori (la strapiccola minoranza e’composta da quelli che guadagnano veramente naturalmente), nemmeno dieci anni sono un periodo sufficientemente esteso peressere sicuri che ne valga la pena. Torna quindi d’attualita’ la vera formulazione del teorema “con le azioni si guadagna di piu’”.La vera formulazione e’ “con le azioni si guadagna di piu’ quando uno le compra a prezzi bassi”, se no puo’ volerci una vita. E sin qui scopriamo l’acqua calda (forse nemmeno tanto in realta’, ma non e’ questo il tema). La seconda cosa e’ forse piu’ attuale, e consiste nella risposta da dare alla domanda: i prezzi oggi sono bassi? Coi numeri si gioca facilmente (e’ un’arte nella quale siamo impegnati un po’ tutti in questo periodo di “discussione” con i clienti della nostra industria), stiamo quindi ai fatti. Una Autogrill per esempio. Nei giorni scorsi ha toccato i livelli del maggio del 1998. Dieci anni e spiccioli per tornare al punto dipartenza. Come e’ cambiata questa societa’ in dieci anni? Facciamola breve e un po’ grossa: l’utile netto contabile tra il 98 ed il 2007 si e’ moltiplicato per cinque. Ora, e’ vero che c’e’ la stagflazione quindi le persone non prendono piu’ l’aereo, non usano piu’ la macchina, quindi non mangiano panini ne’ in aeroporto ne’ in autostrada, pero’ moltiplicare per cinque in dieci anni a noi pare tanto. Non lo diciamo per il caso particolare (in passato non facevamo mai accenni specifici a singoli titoli per non stimolare comportamente imitativi: ora possiamo limitarci perche’ con queste performance e’ meno probabile – eufemismo – che qualcuno sia tentato di imitarci), ma di situazioni genericamente paragonabili a questa ormai ce n’e’ in abbondanza. Secondo noi i prezzi per essere bassi son bassi. Poi lo diventeranno di piu’ perche’ il petrolio, l’inflazione, i tassi, le banche, ok: ma tra diceci anni partendo da oggi secondo noi si fa meglio dei dieci anni scorsi.Rimaniamo quindi prigionieri di quella che ormai parrebbe avere assunto tutte le sembianze di una vera trappola: il nostro istinto di stock pickers, di selezionatori di societa’ sottovalutate ci conduce ad investire, attratti da valutazioni che sempre di piu’, con il calo dei prezzi, ci sembrano basse o molto basse; ma cosi’ facendo forse abbiamo del tutto perso visione d’insieme, e non capiamo che il mondo si sta sfasciando, e cadiamo appunto in questa “trappola del valore”, in cui le singole societa’sembrano trattate a grandi sconti sul loro valore intrinseco mentre in realta’ questo valore sta per sparire travolto da un quadromacro che oggettivamente autorizza le peggiori preoccupazioni. In un clima cosi’ terribile non possiamo naturalmente nascondere la nostra grande ansia ne’ assumere atteggiamenti compiacenti che assomiglierebbero molto ad irresponsabilita’. Pero’dobbiamo continuare a ragionare. La nostra opinione (ormai e’ dura parlare di convinzioni, limitiamoci quindi alle opinioni) e’che si’, i valori sono indiscutibilmente scesi, ma i prezzi sono scesi decisamente di piu’. Non possiamo non riconoscere l’evidenza, e cioe’ che il disastro finanziario dell’ultimo anno abbondante ha dei significativi impatti reali, amplificati dall’inflazione, ma rimaniamo dell’avviso che la questione prettamente finanziaria (ovvero lo smontamento della levafinanziaria, che significa hedge funds in liquidazione, banche che sono obbligate a ripulire i loro libri dall’immondizia, fondi di investimento sommersi da riscatti e forzati a vendere a qualsiasi prezzo) continui ad avere un impatto determinantesull’andamento delle Borse. Storicamente questo di norma ha condotto alla creazione di notevoli opportunita’, ed in fondo e’abbastanza intuitivo che chi oggi contribuisce al disastro uscendo a tutti i costi dai mercati azionari per cedere allo specchiettodei pronti contro termine (l’inflazione nell’area dell’euro e’ gia’ arrivata al 4% e sale: occhio ai rendimenti reali quindi) o peggioancora dei titoli garantito/strutturati (queste si’ che sono delle vere trappole, per chi le compra ovviamente) probabilmente none’ un venditore lucido, e che quindi mettersi dall’altra parte e’ con buona probabilita’ una buona idea (che i riscatti raggiunganoil climax in prossimita’ di livelli interessanti per fare l’opposto non lo diciamo noi). Ma ci vuole tempo, e noi, sinceramente, nonce la sentiamo di dire quanto: certo, siamo sempre piu’ abbattuti e dubbiosi, e questo potrebbe essere un buon segno . Rileviamo intanto che nell’ultimo mese le operazioni di cosiddetto internal dealing (compravendita sui titoli di una società quotata da partedei propri amministratori, sindaci e top managers) su societa’ italiane sono state oltre 300.
Semestrali.
28 luglio 2008
Tra breve verranno pubblicati i dati semestrali, in modo da poter aggiornare lo screener (ricordo che gli asterischi accanto ai ticker sono il numero di trimestrali pubblicate) in cui inserirò anche il ROA (Return on Assets).
Intanto interessante osservare l'utilità dei dati trailing nel caso di Sogefi ad esempio, in cui l'EBIT/EV passa da 25 a 18 nonostante la discesa dei prezzi, che pur sembrando strano, il motivo si può trovare nel fatto che ho aggiunto un trimestre con EBIT in calo ed un peggioramento della posizione finanziaria netta di circa 100 mln dovuto al pagamento del dividendo straordinario, quindi dati sempre freschi da ferro azzurro, rispetto a siti ben più blasonati.Saluti.
Etichette: semestrali
Come utilizzare lo screener (esempio).
16 giugno 2008
Lo screener è uno strumento assai diffuso per il mercato Usa, ne esistono numerose versioni.
La mia versione è naturalmente molto spartana, anche se cerco di renderla il più possibile precisa.Gli indicatori che ho inserito anche se non sono in numero elevato sono sufficienti per fare delle buone analisi,ma come utilizzarlo?
Fb mi ha inviato il suo Value Investment Simulations ovvero una simulazione di acquisto di titoli value utilizzando vari screener confrontando il rendimento con l'S&PMib, davvero un lavoro notevole, a cui auguro di proseguire e a tutti di seguirlo.
Io utilizzo lo screener per crearmi delle watchlist, utilizzando una funzione molto utile di excel, il rango.Con il rango è possibile assegnare ad esempio il punteggio 1 a chi ha il valore EBIT/EV più elevato, al secondo 2 e così via...
La prima operazione è eliminare le capitalizzazione inferiori a 150 mln di euro
La seconda operazione selezionare la crescita dell'Ebit > 0
Terzo utilizzo la funzione rango utilizzando l'EBIT/EV,il ROI,il tasso di crescita dell'EBIT ed ecco i risultati,il titolo migliore?Ovviamente Maire Tecnimont:
Watchlist Ferro Azzurro
Mercati,niente è cambiato.
15 giugno 2008
Il tempo libero è sempre scarso e mi rimane poco tempo per gli aggiornamenti, per fortuna ci sono altri ottimi blogger come l'investitore accorto e mercato libero che ci hanno avvertiti sulla recente crisi dei mercati , al contrario di prestigiose testate giornalistiche, broker e banche d'affari che invece ci dicevano che ormai il peggio era passato, come se una delle peggiori crisi finanziarie degli ultimi anni si potesse cancellare con il magico soffio dell' ottimismo.
Intanto i post nei vari forum finanziari (covo del parco buoi,ricordate,avevo fatto qualche citazione poco tempo fa) tornano a rarefarsi...i forum sono un ottimo strumento di sentiment, basta fare il contrario della massa (quando l'ottimismo sprizza da tutti i pori,probabilmente il peggio sta arrivando) è troppo bello vedere la nascita di nuovi elementi, sbucati dal nulla, autoprofessarsi come nuovi guru e sparire con la coda tra le gambe al primo scrollone.Consiglio personale, se proprio volete perdere il vostro tempo, iniziate a spulciare qualche bilancio , invece di cercare notizie o dritte nei forum.
Finanze.net dice che il mercato è cambiato, io invece non vedo tanta differenza dal passato, semplicemente le borse sono un grande strumento di anticipazione degli eventi, quando le notizie arrivano (come ad esempio un calo dei profitti) i prezzi hanno già previsto magari con una bella discesa, se qualcuno un anno fa mi avesse detto che Unicreto avrebbe testato i 4 euro gli avrei riso in faccia guardando i fondamentali,adesso invece è più che giustificato.
Nel mio screener i valori sono aggiornati all'ultima trimestrale cioè utilizzo i dati degli ultimi 12 mesi e non dell'ultimo bilancio consolidato disponibile,per questo motivo bisogna prestare attenzione anche alla crescita nei vari trimestri ad esempio Danieli nei primi 9 mesi vede una crescita dell'EBIT del 30% e quindi questo comporta a parità di prezzo ad aumento del rapporto EBIT/EV (cioè aumenta il numeratore) al contrario invece RCS è anche lei è sottovalutata ma nel primo trimestre c'è stato un calo dell'EBIT del -160%, lasciando presagire che a parità di prezzo il rapporto EBIT/EV si ridurrà di molto.Con il mio screener non è possibile prevedere il futuro (le stime non mi piacciono), ma possiamo tenere ben controllata l'evoluzione trimestre per trimestre.
Infine l'ultima conferma anche i questa occasione abbiamo potuto verificare che le azioni che hanno tenuto di più sono state quelle con maggior forza relativa come Maire Tecnimont, Trevi , Landi Renzo e con ottimi fondamentali naturalmente.Spesso l'errore più comune del popolo bue (ne abbiamo già parlato) è la convinzione che acquistando un'azione che "è scesa tanto, che hanno massacrato" ci siano buone probabiltà di un ritorno positivo, affidandosi al solo ipervenduto o al "non può scendere per sempre", senza fare ulteriori indagini.Il risultato?Beh semplice le azioni che sono scese di più di solito continuano a scendere...
Danieli,crescita inossidabile.
22 maggio 2008
La Danieli & C. è un'azienda leader che produce macchinari e impianti innovativi per l'industria siderurgica e per il settore dei metalli non ferrosi.
Il Gruppo opera anche mediante le proprie controllate nella progettazione, costruzione di impianti (anche chiavi in mano) per tutte le aree di processo: impianti di prima e seconda lavorazione, laminatoi, impianti per controlli dimensionali e controlli di qualità, presse, impianti per taglio etc.
Il team Danieli è composto da 3000 dipendenti impiegati in Italia, in Germania, negli Stati Uniti, in Svezia, nel Regno Unito e in Francia.
Danieli è di nuovo vicino ai massimi assoluti, a dimostrazione che anche quando la borsa scende c'è sempre un settore o azioni che non seguono il trend di fondo,ma dopo tanta crescita l'azione sarà sopravvalutata?Direi di no!Se guardiamo al rendimento di EBIT/EV siamo ancora su ottimi livelli circa 12%, con un ROI di 75%, tutto questo se rapportato alla crescita confermata dalla recente trimestrale che nei primi nove mesi vede il fatturato a più di 2 miliardi di euro in crescita del 25% e utili a 82 milioni in crescita del 60%.Infine non va dimenticato che la posizione finanziaria netta è positiva per 400 milioni disponibili per acquisizioni,investimenti o dividendi straordinari ed il portafoglio ordini ammonta a 4 miliardi di euro.
Etichette: danieli
Alcune considerazioni.
21 maggio 2008
Terminata la tornata delle trimestrali si può iniziare a trarre qualche conclusione.Per prima cosa i risultati migliori sono venuti da quelle aziende che hanno la maggiore forza relativa, cioè che in questo periodo sono praticamente ai massimi o quasi, parlo di Danieli, Trevi, Landi Renzo, Eni.Chi invece ha perso molto, ha presentato risultati disastrosi e quindi anche in questo caso il mercato ha largamente anticipato.
Allora che significato ha guardare i fondamentali se poi il mercato sconta tuttto?
Come ho già scritto in altre occasioni il mercato è composto da molti attori, in genere chi muove i prezzi sono anche coloro maggiormente informati, ad esempio come i fondi o investitori che possono venire a contatto con il management, ottenendo informazioni o anticipazioni sull' andamento economico,informazioni che un piccolo investitore non potrà mai avere.
Per questo motivo è quindi molto importante utilizzare anche l'analisi tecnica e selezionando aziende con buoni fondamentali, ma anche con una certa forza relativa, comportarsi da contrarian può essere una strategia vincente, ma almeno evitando di essere l'unico in quel momento e di avere tutto il mercato contro.
Veniamo ai numeri, ecco alcuni esempi di chi si è distinto:
Maire Tecnimont:
fatturato +70%
ebit +200%
utili +290%
Enel:
fatturato +54%
ebit +36%
Saras:
fatturato +36%
utili +54%
Erg:
fatturato +28%
ebit +78%
utili +85%
Trevi:
fatturato +40%
ebit +68%
utili +63%
Danieli:
fatturato +34%
ebit +47%
utili +70%
Etichette: trimestrali
Aggiornamento screener.
19 maggio 2008
Download Ferro Azzurro Screener 16-05
Dopo la tornata delle trimestrali sono avvenuti parecchi cambiamenti nella classifica.
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
Trimestrali.
14 maggio 2008
In questi giorni sono impegnato a raccogliere i dati delle trimestrali,un lavoro intenso, oggi ad esempio ne verranno sfornate a decine.Tra queste sono davvero notevoli i risultati di Maire Tecnimont (segnalata ad aprile), che vede una crescita del fatturato del 70% rispetto ai primi 3 mesi dell'anno precedente e una crescita dell'utile del 200%.
Intanto Interpump segnalata il 17/3 realizza il +15%, l'S&Pmib il +9%
Maire Tecnimont segnalata l' 1/4 realizza il +25%, l'S&Pmib il +5%
Etichette: trimestrali
Best Union,no grazie.
13 maggio 2008
Inizierà il 6 maggio 2008 e terminerà il 15 maggio 2008 l’Offerta Pubblica di Vendita e Sottoscrizione (OPVS) che porterà Best Union sul mercato Expandi.
Best Union opera nel mercato della biglietteria elettronica e nei mercati a questo collegati ovvero quelli relativi ai servizi di accoglienza e sicurezza, ai mercati delle forniture inerenti, nonché più in generale ai mercati della comunicazione e produzione eventi.
Il mercato della biglietteria elettronica in Italia è un segmento di dimensioni relativamente limitate in cui operano un numero piccolo di operatori.
I ricavi delle società che operano in questo settore derivano da due categorie di attività distinte:
(i) l’installazione di software e sistemi per la biglietteria;
(ii) le commissioni per l’utilizzo della biglietteria.
Si tratta di un settore che richiede competenze molto specifiche relative a problematiche hardware, software e di rete, nonché alla necessità di rispettare precise specifiche tecniche previste dalla normativa fiscale italiana, particolarmente dettagliata nel settore.
Bene fatta questa premessa al prezzo minimo della forchetta, ovvero 3.4, avremmo un EV di 33.639 Mln.
Il rapporto EBIT/EV risulta di circa il 4%, davvero basso, utilizzando lo screener possiamo trovare tante aziende con rapporti superiori al 15%.Ok, probabilmente si fanno pagare l'esclusiva di operare in settore con poca concorrenza e ad alta redditività, ma il prezzo per me rimane troppo elevato.
La conferma viene anche dal fatto che nel corso del 2007 sono stati effettuati scambi azionari per favorire l'uscita di alcuni soci ad un prezzo tra 1 e 1.3!La quotazione allora serve solo per battere cassa?
Etichette: Best union, ipo
Aggiornamento screener.
11 maggio 2008
Download Ferro Azzurro screener 9-05
*I titoli che presentano questo simbolo (*) sono stati aggiornati all'ultima trimestrale disponibile.
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
Sentiment & Banche Centrali.
07 maggio 2008
E' incredibile come poco più di un mese fa una delle più grosse banche d'affari sia stata salvata in estremis dalla Fed, come una delle più gravi crisi finanziarie (a detta degli esperti) sia svanita come neve al sole, come gli abili manovratori riescano a cambiare sentiment al mercato, e già si intravede una leggera euforia, basta osservare l'aumento numero dei post nei forum finanziari (l'èlite del parco buoi), quando anche i perdenti iniziano ad indovinare, esaltandosi per i gain come l'aver segnato un goal nella finale mondiale, allora di solito inizio a preoccuparmi, staremo a vedere.
Intanto magari se qualcuno volesse iniziare a capire, magari spegnendo la tv, rinunciando a qualche reality scadente che offende l'intelligenza, ecco qualche filmato (suddiviso in 4 parti) per capire cosa sono realmente le banche centrali.
Aggiornamento screener.
04 maggio 2008
Download Ferro Azzurro Screener 2-05
I titoli che presentano questo simbolo (*) sono stati aggiornati all'ultima trimestrale disponibile.
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
Aggiornamento screener.
26 aprile 2008
Download Ferro Azzurro Screener 25-04
I titoli che presentano questo simbolo (*) sono stati aggiornati all'ultima trimestrale disponibile.
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
Europa unita?Non per il Trading.
24 aprile 2008
L'unione europea è un utopia?Per me sì per svariati motivi, opinione personale ovviamente, ma non è questo l'argomento di cui voglio parlare, restringo il campo solo al trading.
Esaminado le varie piattaforme di trading,ad esempio consultando il sito donovan.it, possiamo facilmente constatare come sia più facile fare trading oltre oceano che in europa sia come condizioni di commissioni che disponibilità di mercati,ad esempio volendo investire nel mercato austriaco a pochi Km dall' italia o nel mercato finlandese,risulta impossibile con parecchie piattaforme.
Io utilizzo Directa e mi sembra assurdo che posso investire in alcune microcap americane a soli 9$ e non posso aquistare una azione finlandese o austrica.
Infine Fineco che da un punto di vista di disponibilità di mercati offre un'ampia scelta di mercati europei, ma con costi esagerati e senza logica si va dai 9 euro della finlandia ai 25 dell'austria ai 15 in spagna,quando in italia il costo medio è di 5 euro per transazione.E' come se per un investitore della Pennsylvania dovesse spendere 15$ per investire in azioni del North Carolina,25$ per quelle della California ecc.Vergognoso!!
Non abbiamo nemmeno i mercati finanziari omogenei,accessibile a tutti e vogliamo parlare di europa unita?
Etichette: commissioni, directa, europa unina, fineco
Parmalat e finanze.net
22 aprile 2008
Ho scritto parecchie volte al sito finanze.net per avere delucidazioni sul metodo del calcolo del ROC dato che in alcuni casi i risultati che ottengo spesso sono differenti.Purtroppo le risposte sono sempre state molto ermetiche (formula segreta?Credevo fosse solo magica!) e preimpostate.
Altre volte mi sono chiesto come mai titoli come Biesse, Ima, Esprinet e non ultima Maire Tecnimont non fossero presenti nella lista dato che i loro parametri sono nettamente superiori ai 100 titoli presenti, mah...
Un caso particolare riguarda Parmalat, avevo calcolato un Earnings Yield di circa 8% perchè andavano escluse dall' EBIT le transazioni straordinarie di oltre 500 mln,ma per finanze.net non è così e allora l'Earnigs Yield passa a 28%, chi ha ragione?Spero loro, altrimenti il risultato sarebbe falsato e la formula magica non so se funzionerà anche in questo caso!
Etichette: finanze.net, formula magica, parmalat
Aggiornamento screener.
19 aprile 2008
Inseriti Reply e Gruppo Coin ,ho dovuto purtroppo togliere il ROC perchè come ho già detto Msn Money a volte omette gli effetti passivi inserendoli nel portafoglio corrente di debiti a lungo termine.A questo punto dovrei andare a prelevare i dati bilancio per bilancio e per una persona sola è sinceramente troppo faticoso ,visto che non sono nemmeno retribuito da nessuno.
Download Ferro Azzurro Screener 18-04
Etichette: analisi fondamentale, screener azioni
Buone elezioni...
14 aprile 2008
Io non voto, non voglio averli sulla coscienza...
Dal blog di Beppe Grillo:
Travaglio e Gomez mi hanno inviato l'elenco (cliccare) dei condannati, prescritti, indagati e rinviati a giudizio che verranno eletti in Parlamento. Anzi, che sono già stati eletti dai segretari di partito. Sono in tutto 100, con delle new entry meravigliose. Personale di prim'ordine. Come scelgono le ciurme Berlusconi (56) e Veltroni (18) , nessuno al mondo.
In altri Paesi, Finlandia o Stati Uniti ad esempio, sarebbe sufficiente proporre uno solo dei condannati presenti nella lista per perdere le elezioni. Da noi è tutto il contrario. Il condannato serve a vincerle le elezioni. Porta i voti delle mafie, delle lobbies, degli evasori. O, più semplicemente, la candidatura è il prezzo del silenzio. L'Italia è la terra di Machiavelli. Se il fine giustifica i mezzi, il condannato giustifica i voti. I condannati con sentenza definitiva e i prescritti ricevono il premio per la loro buona condotta. I condannati in primo o in secondo grado ottengono l'immunità parlamentare.
Il Parlamento è una zona franca. Nel senso che chi ci entra la fa franca. Un luogo dove la legge non può arrivare. L'Italia dei Valori è l'unica senza fedine sporche. Antonio Di Pietro è come la kriptonite per Testa d'Asfalto. Lunedì queste 100 persone potranno sedersi in Parlamento. Senatori e deputati della Repubblica. Nessuno di voi li avrà eletti. Per la loro condotta sociale riceveranno uno stipendio da favola e il diritto alla pensione dopo poco più di due anni. Segnatevi i loro nomi: è anche per loro che pagate le tasse.
Etichette: elezioni
Avviso.
12 aprile 2008
Devo purtroppo segnalare che per il calcolo del ROC i dati non sono attendibili, in quanto ho utilizzato i dati di MSN, ma effettuando una verifica ho notato che vi sono presenti degli errori nello stato patrimoniale.A questo punto il lavoro diventa molto lungo perchè devo andare a prelevare i bilanci uno ad uno,è possibile tuttavia utilizzare il Roe ed il Roi.
Etichette: avviso
Aggiornamento screener.
10 aprile 2008
Ho aggiornato lo screener aggiungendo i titoli expandi e del segmento standard, non finanziari e almeno con EBIT positivo.
Ho inserito il ROC, il secondo parametro della formula di Greenblatt, anche se per alcuni titoli non ho ancora dati sufficienti per il calcolo, ma gli aggiornamenti saranno costanti.
Infine realizzerò una guida per spiegare i vari parametri utilizzati.
Download Ferroazzurro Screener 10-04
La TopTen di questa settimana per titoli con capitalizzazione superiore a 150 mln utilizzando la formula è:
- Maire Tecnimont
- Esprinet
- Biesse
- Ansaldo Sts
- Piaggio
- Nice
- Immsi
- Saes Getters
- Interpump
- Espresso
Etichette: magic formula, screener azioni
Maire Tecnimont.
01 aprile 2008
Maire Tecnimont S.p.A. è a capo di un gruppo industriale attivo su scala internazionale, in grado di operare con un sistema integrato e completo di servizi e realizzazioni nei settori di riferimento: chimico & petrolchimico; oil & gas; energia; ingegneria civile e infrastrutture. Il Gruppo si è affermato grazie a competenze e tecniche avanzate di Project Management e Main Contracting, applicate a progetti complessi in tutto il mondo, coniugando elevati standard qualitativi e progettuali con una estrema attenzione agli aspetti multi-culturali e ambientali. Ad oggi il Gruppo,
presente in circa 50 paesi e in 4 continenti, controlla 34 società operative e può contare su un organico di circa 3.800 dipendenti, di cui oltre 2.100 all’estero.
Al 31 dicembre 2007 il Gruppo ha registrato ricavi pari a circa 1.981,3 milioni di euro in crescita dell'86%, un Ebitda pari a circa 142,5 milioni di euro, un Ebit pari a circa 127,2 milioni di euro e un utile netto pari a circa 73,2 milioni di euro in crescita del 143%.
Il Gruppo è attualmente:
- tra i maggiori operatori al mondo nella costruzione di impianti per la produzione di polietilene e polipropilene
- tra i principali operatori in Europa nella progettazione e realizzazione di impianti di rigassificazione del gas naturale liquefatto
- tra i maggiori operatori in Italia nella progettazione e realizzazione di centrali di produzione di energia elettrica a ciclo combinato
- tra i principali operatori in Italia nella progettazione e realizzazione di opere infrastrutturali complesse e d’ingegneria civile
Maire Tecnimont non è presente nella graduatoria di finanze.net,anche se mostra un Earning Yield molto elevato di circa il 21%,ed un Roc > del 100%.
Infine oltre ai forti tassi di crescita bisogna segnalare che il portafoglio ordini al 31 dicembre ammontava a 4195,5 milioni di euro e la posizione finanziaria netta è positiva per 418 milioni,assai importante soprattutto in un periodo di crisi di liquidità come quello che stiamo vivendo in questi giorni.
Etichette: maire tecnimont
Aggiornamento screener 31-03
Aggiornato lo screener,inseriti nuovi titoli e ho aggiunto anche il rendimento dei dividendi.
Download screener 31-03 xls
Ferro azzurro screener beta
29 marzo 2008
Ho il piacere di annunciarvi che ho creato uno screener per le azioni blue chip e allstars.La versione è una beta,nel tempo vedrò di migliorare alcuni aspetti ad esempio i dividendi non sono ancora compresi,ma è già un'ottima base di partenza.Buon divertimento e fatemi sapere se il progetto vi piace.
Download Ferro azzurro screener xls.
Naturalmente il software è gratis anche se gli sforzi sono stati notevoli,per questo motivo ho aggiunto anche il tasto per effettuare le donazioni,in questo modo potrò constatare l'effettivo interesse per poter proseguire con il progetto e migliorarlo.
Etichette: analisi fondamentale, screener, software
La formula nel dettaglio(2).
25 marzo 2008
Nell' ultimo articolo abbiamo utilizzato ebit/ev per determinare quanto sia a buon mercato un azione (cheap) ,ma la selezione avviene utilizzando anche un secondo parametro,questa volta per determinare quanto sia efficiente un azienda (good).
Greenblatt utilizza il ritorno sul capitale (ROC) per cercare di capire come faccia un azienda per generare profitti,ovvero quanto capitale è necessario per determinare l'EBIT.In media (ci sono molti fattori che possono portare ad un elevato ritorno sul capitale) le aziende con un elevato Roc sono speciali,cioè in qualche modo riescono a fare più soldi rispetto alla concorrenza.
Possiamo calcolare il ROC con la seguente formula:
Ritorno sul Capitale = EBIT/(Capitale Circolante Netto + Immobilizzazioni Nette)
Come abbiamo già visto si utilizza l'Ebit in modo da rendere il confronto più omogeneo,per quanto riguarda il CCN,Greenblatt non utilizza la formula classica (Attività Correnti - Passività Correnti) ma l'idea è quella di mettere in relazione la gestione caratteristica con le attività effettivamente impiegate nella produzione, quindi il capitale circolante viene corretto delle voci non inerenti alla produzione (si guarda quindi solo al ciclo: clienti, magazzino e fornitori), quindi bisogna togliere la cassa e le passività finanziarie di breve.Infine dovremo aggiungere le immobilizzazioni solo materiali che si trovano tra la attività non correnti (immobili,impianti e attrezzature)
Esempio Interpump:
Cliccanco qui troviamo lo stato patrimoniale.
L'EBIT era di 82.2
attività c. = 274,08
cassa = 71.05
passività correnti = 177,28
debiti finanziriari c. 8,41
immobilizzazioni mat. = 58,58
ROC = 82.2/(274,08-71,05-177,28+8,41+58,58) = 88,63%
Un valore molto elevato rispetto alla media.
Etichette: joel greenblatt, ritorno sul capitale, roc
La formula nel dettaglio.
18 marzo 2008
Andiamo adesso ad analizzare nel dettaglio la formula per capirne il significato dei due parametri di selezione e partiamo dall' EY.
L'idea di base che sta dietro all'Earnigs Yield è semplicemente quello di capire quanto guadagna un business rispetto al suo prezzo di acquisto, ed è dato dal rapporto tra l'EBIT e l'enterprice value.
Viene utilizzato l'enterprice value (capitalizzazione + posizione finanziaria netta) perchè consideriamo oltre al valore dell'equity o valore di mercato anche il valore del debito che vanno a contribuire alla formazione dell'utile finale (se per un'attività mi viene chiesto 100, ma vi sono debiti per 200 è evidente che il mio esborso totale sarà di 300).
Utilizziamo poi l'EBIT o utile operativo per mettere su un stesso piano di confronto aziende con differenti livelli di debito e di tasse.Il p/e o e/p è molto influenzato da tasse e interessi/passività finanziarie.
Facciamo qualche esempio.
Dobbiamo confrontare due aziende con stesso fatturato e stesso ebit, ma la compagnia A non ha debito, la B ha un debito per 50$(ad un tasso del 10%).
Il prezzo della compagnia A è di 60$,la compagnia B costa 10$.Qual'è la più conveniente?
Il p/e della compagnia A è 10 (60/6) con un e/p del 10% (6/60),la compagnia B ha un p/e di 3.33 (10/3) e un e/p del 30% (3/10),allora qual'è la più conveniente?La risposta è ovvia la compagnia B,giusto?Non così in fretta!Andiamo a calcolare l'EBIT/EV e scopriremo che sono uguali!
Ora calcoliamo invece l'EBIT/EV di Interpump,da qui ricaviamo che l'ebit è pari a 82.2 mln,la capitalizzazione attuale è di 412 mln e la posizione finaziaria netta è negativa per 175 mln.
L'EY è pari al 14% (82.2/412+175) un parametro molto elevato che la pone tra le prime aziende dell'area euro con capitalizzazione superiore ai 150 mln.
Interpump.
17 marzo 2008
La top 100 di finanze.net può essere utilizzata anche come uno screener di titoli interessanti dal di vista fondamentale, tra questi vi è sicuramente Interpump group.
INTERPUMP GROUP è il maggiore produttore mondiale di pompe a pistoni professionali ad alta pressione ed uno dei principali gruppi operanti sui mercati internazionali nel settore dell'oleodinamica, il suo mercato è molto diversificato. Solo il 18% del fatturato è realizzato in Italia e molto buona è la sua presenza extra-UE.
Il Gruppo Interpump fu fondato da Fulvio Montipò nel 1977 a S. Ilario d'Enza (RE), dove la società capogruppo, Interpump Group S.p.A., diede inizio alla propria produzione di pompe a pistoni ad alta pressione.
Grazie, alla concezione di prodotti più compatti e maneggevoli, intuizione di Montipò , ed all'adozione di materiali innovativi, Interpump Group S.p.A. divenne in pochi anni il maggiore produttore mondiale di pompe a pistoni ad alta pressione, ed i suoi prodotti un punto di riferimento per il mercato.
Il gruppo opera con tre divisioni: la tradizionale divisione pompe ad alta pressione, la divisione motori elettrici (destinati soprattutto ad idropulitrici, pompe, macchine utensili) e la divisione dell'oleodinamico, dove vengono realizzate prese e componentistica varia.
Secondo i parametri di selezione di Joel Greenblatt si trova tra i le primissime posizioni tra le azioni dell'area euro con capitalizzazione superiore ai 150 mln.L'EY (EBIT/Enterprice Value) è del 14%,mentre il ROC ( EBIT/Capitale circolante netto+Immobilizzazioni nette) è pari all'88%.
Recentemente la società ha confermato le stime di crescita di medio periodo del 7/8% per un fatturato di circa 650 mln per il 2010.Il presidente di Interpump Giovanni Cavallini ha anche dichiarato che agli attuali prezzi (6 euro ndr) 'il titolo è a saldo' e non ha escluso un nuovo buy back.
Etichette: interpump
Il bivio.
19 febbraio 2008
Negli ultimi tempi mai vi era stata questa incertezza:grande occasione di acquisto oppure semplice pausa prima di una nuova discesa?Si perchè la valutazione di molte azioni ha raggiunto dei livelli davvero interessanti,ma il mercato è rivolto sempre al futuro e graficamente non promette nulla di buono.
Intanto si sta svolgendo una massiccia campagna di riaquisto di azioni proprie,gli insider e i manager a quanto pare sembrano avere le idee abbastanza chiare e ne stanno approfittando,anzi stando al sole 24 ore,è probabile che entreremo in una corsa al delisting,sfruttando i prezzi stracciati delle aziende sul mercato.
Stando fino alla scorsa estate era normale acquisire un'azienda pagandola 7-8 volte il margine operativo lordo,perchè i soldi erano tutti presi a prestito e a basso interesse,ma poi la liquidità è evaporata e tra selvaggi riscatti forzati di chi emotivamente vuol fare liquidità a tutti costi,chiudendo posizioni costruite a leva,le pmi ne hanno fatto le spese.
Eclatante l'esempio di Danieli,la società aveva ricevuto un'offerta di 1 miliardo per acquisire la sola attività di produzione acciaio,dato che capitalizza 1,3 miliardi,significa che tutto il suo vero business vale solo 300 mln,assurdo!
Vengono citati altri esempi,come Trevisan che varrebbe 6 volte gli utili di quest'anno,Kme primo produttore di rame europeo quota 2 volte il mol del 2008.D'amico capitalizza meno di 5 volte gli utili 2oo7 e tre volte il mol;Guala Closures vale poco più di 3 volte il mol,ecc.
Molto interessante la riflessione offerta nel commento mensile da Nextam Partners:
1. consideriamo questa crisi in tutto e per tutto simile alle altre, anche recentissime, che l’hanno preceduta: 2002-03 con recessione e guerra, 2000-01 con lo scoppio della bolla hi-tech, 1998 con mercati emergenti, Russia e LTCM, e tutte le precedenti:ogni volta un sintomo diverso, ma sempre lo stesso malessere di fondo, ovvero eccessi di compiacenza ed appetito per il rischio
che creano le condizioni per una successiva correzione, ogni volta con un motivo scatenante diverso.
2. condividiamo naturalmente le preoccupazioni inevitabili dopo una caduta dell’indice azionario di oltre il 25% in pochi mesi,ma nello stesso tempo ci chiediamo (retoricamente): ha senso preoccuparsi oggi, dopo che una caduta di questa entita’ e’ gia’ avvenuta, mentre il consenso un anno fa, quando ci stavamo avvicinando al crollo, guardava il futuro con lenti rosa?
3. il rendimento da soli dividendi Italiani equivale a quello dei titoli di stato decennali nell’area dell’euro, quindi ci chiediamo:quale e’ la classe di attivita’ sopravvalutata, le azioni o le obbligazioni?
4. riteniamo il portafoglio del Fondo sottovalutato, in alcuni casi molto sottovalutato. Accettiamo l’obiezione per la quale questo giudizio e’ inficiato dal fatto che dovremo rivedere al ribasso le nostre attese sugli utili visto che c’e’ la recessione, ma al di la’ del fatto che c’e’ una differenza tra la recessione e la fine del mondo, siamo dell’opinione che, visto che ci sara’ vita dopo il 2008,nella maggioranza dei casi le valutazioni attuali incorporano ormai un margine di sicurezza importante che servira’ quando gli analisti finalmente taglieranno le loro stime. Pensare che il mercato azionario non sia gia’ molto piu’ avanti degli analisti stessi in questo processo di riduzione delle stime e’ del tutto ingenuo, quando gli analisti saranno diventati pessimisti sull’evoluzione
degli utili, saremo alla vigilia della definitiva risalita degli stessi.
Tutto cio’ ribadito, confermiamo che, nella assoluta incertezza in ordine alle prospettive immediate, riteniamo che un investitore razionale oggi trovi nel portafoglio del Fondo un’opportunita’ di qualita’ e sottovalutata.
Etichette: bivio
Capolinea.
24 gennaio 2008
Ho fatto un casino invece di scrivere un nuovo post,ho modificato il post capolinea,azz!